La Struttura - DOJO BU-SEN

In Italia le prime tracce di pratica del judo risalgono al 1908 e sono riconducibili ad alcuni elementi della Marina Militare.
Specialmente gli ufficiali ed i sottufficiali vennero subito contagiati dal nuovo verbo sportivo, così affascinante e diverso per le implicazioni etico-filosofiche che aveva in sé.
A Voghera le origini del judo risalgono invece al 1958, anno in cui Nino Patrucco e Pierino Cremonte presero contatti con gli esponenti del “Judo Club Jigoro Kano” di Milano.
I due “pionieri” vogheresi iniziarono il loro svezzamento nella palestra di Via Solari a Milano, che in Italia era la più importante.
Nascono i primi legami con i maggiori esponenti dello sport nipponico in Italia come Barioli, ed il vogherese Giancarlo Peloso e seguono le prime vere lezioni con i maestri Koike, Kanno, Kurokawa,
Patrucco e Cremonte tornano a Voghera con grande entusiasmo e grazie al pro¬fessor Paolo Ghislieri, insegnante di educazione fisica che mette a loro disposizio¬ne la sua palestra in Via Viscontina, portano a Voghera i principi fondamentali per potersi accostare a quest’arte marziale, il cui aspetto sportivo non è secondario a quello spirituale.
In breve si uniscono a loro altri giovani vogheresi tra i quali Renato Castagna, Nel 1962, esattamente il 15 marzo, nasce ufficialmente a Voghera la prima società di judo: il “Club Atletico Voghera”, il cui Direttore Tecnico sarà il Maestro Bruno Stradella.
La nuova sede della palestra diventò Via Scovenna presso il salone conosciuto come sala da ballo “La luccio¬la”, nello stabile della ex mensa delle FF.SS. Un anno dopo il club si trasferisce nella sede storica di Via Cagnoni. Nella nuova palestra verranno istituiti anche i primi veri corsi di judo.
L’entusiasmo crescente per questo sport fa proseliti soprattutto nelle scuole ed è appunto in questo periodo che molti studenti delle medie inferiori si uniranno al gruppo storico. I giovani
Luigi Massone (Detto Gigi), Luigi Musselli, Salvatore Petriglieri, e, unica ragazza del gruppo, Angela Marchesi. Questi sono gli atleti che hanno portato alla partecipazione del Club Atletico ai primi campionati a carattere nazionale.
Tra i tanti ragazzi, ad emergere è proprio Angela Marchesi che nel 1969 vince i Campionati Regionali e nel 1971, a Novara, è quarta agli italiani assoluti. Nel 1973 prende vita l’idea di costruire a Voghera la prima palestra finalizzata alla pratica del judo. Viene scelto un terreno alla fine di Via Sturla e là sorgerà dopo un solo anno di lavori. All’inaugurazione allestita in grande stile, parteciperanno illustri rappresentanti del judo nazionale: il Maestro Giancarlo Peloso, il Maestro Cesare Barioli con i suoi allievi Alfredo e Giuseppe Vismara (campioni e maestri di fama internazionale, ad oggi possono vantare la cintura rossa, acquisita direttamente in Giappone che indica il 9° Dan). In quegli anni, il club vogherese si metterà in evidenza anche per le numerose ini-ziative agonistiche organizzate. Prendono vita manifestazioni di livello nazionale ed europeo, nonché iniziative didattiche, alle quali parteciperanno campioni come il Maestro Barioli, i fratelli Vismara ed anche alcuni maestri giapponesi.
La palestra di Via Sturla è una struttura molto impegnativa da gestire, pertanto va sfruttata al massimo delle sue potenzialità per poter coprire tutte le spese, e poi¬ché i praticanti del judo non sono molti. Ecco perché il “Club Atletico Voghera” apre le sue porte anche ad altri sport. Entrano a far parte del sodalizio vogherese la ginnastica, il karatè, il Kendo ed il tiro con l’arco.
Nel 1977, la proprietà della palestra di Via Sturla passa dal gruppo privato capeg¬giato da Nino Patrucco al Comune di Voghera.
Con l’acquisizione della struttura, l’Amministrazione Comunale decide, grazie all’interessamento dell’assessore alla Pubblica Istruzione ed al Sindaco, di istituire i primi “Corsi comunali di judo”.
A dirigerli viene chiamata la cintura nera Angela Marchesi che, nel frattempo, si era staccata dalla società sportiva vogherese per andare ad allenarsi nella Palestra “Bu-Sen” di Milano, dal Maestro Cesare Barioli.
Ai corsi si iscrivono circa trecento allievi, tra bambini e ragazzi. In un primo momento saranno utilizzati per l’attività alcuni locali siti nell’ala destra dell’ex Caserma di Cavalleria di Via Zanardi, ma subito dopo ci sarà il trasferimento definitivo nella palestra di Via Sturla.
Da quel momento il “Club Atletico Voghera” assume il nome di Bu-Sen Voghera per definire la scuola di judo tradizionale a cui fa riferimento e si impegna a divulgarne i principi fondamentali specificati da Jigoro Kano.